I giochi promozionali

È necessario fare una distinzione tra i due tipi di giochi seguenti:

Rientrano in questa categoria le lotterie e i giochi di destrezza, eseguiti a breve termine, destinati alla promozione delle vendite, che non comportano il rischio di gioco eccessivo e la cui partecipazione ha luogo esclusivamente attraverso l’acquisto di beni o servizi offerti a prezzi conformi al mercato.

Di regola con questi giochi gli organizzatori mirano alla promozione delle vendite dei loro prodotti e servizi e/o all’intrattenimento dei loro clienti per fidelizzarli. La posta pecuniaria in questo caso dev’essere conforme al prezzo praticato sul mercato per la vendita dei prodotti offerti.

I giochi a premi proposti dai media contemplano l’esercizio di lotterie e di giochi di destrezza a breve termine, mirati alla promozione delle vendite, che non presentano rischi di gioco eccessivo e ai quali è possibile partecipare gratuitamente alle stesse condizioni di accesso e di partecipazione previste nel caso di una posta pecuniaria o della conclusione di un negozio giuridico.

Questi giochi a premi differiscono da quelli della categoria precedente, la cui partecipazione può comportare una posta pecuniaria direttamente correlata al gioco. Spesso la posta pecuniaria consiste in un addebito (eccessivo) per comunicare la partecipazione tramite i cosiddetti numeri a tariffa maggiorata (ad es. 90 cts. per inviare un SMS o per comunicare telefonicamente la risposta del concorso).

Nel caso in cui si tratti di un gioco promozionale secondo la definizione di cui sopra, non vi è alcun controllo sul corretto svolgimento del gioco da parte della Gespa o di un’altra autorità svizzera. È dunque necessario essere prudenti in caso di partecipazione a tali concorsi (a pagamento). Non è sicuro che la partecipazione al gioco offra una reale possibilità di vincere un premio.

I giochi a premi possono avere le caratteristiche di una lotteria o di un gioco di destrezza e tuttavia essere illegali, nel caso in cui non soddisfino tutti i requisiti delle suddette deroghe.